martedì 15 dicembre 2009

LE NOSTRE FIABE: LA PRODUZIONE

LEO L'AVVENTURIERO

C'era una volta un ragazzo sempre in cerca di avventure, il suo nome era Leo.
Egli viveva nella Terra del Sole, una delle quattro Terre del Potere; le altre tre erano la Terra della Notte, della Sabbia e del Ghiaccio.
Quella in cui viveva era la più calda, ma la meno abitata.
Un giorno giunse un messaggio a casa sua: la Principessa Francesca era stata rapita, e, chi l'avrebbe salvata, avrebbe ricevuto una grande ricompensa.
Leo si procurò mille denari, qualche abito, del cibo e partì per il suo viaggio.
Ciò che non sapeva è che quello sarebbe stato il suo peggior nemico, lo osservava ed era pronto ad ostacolarlo in ogni modo. Il suo nome era Gerry.
Leo, fin ora, aveva percorso il sentiero senza problemi, ma all' improvviso si ritrovò davanti a lui due vie.
Mago Renato per aiutarlo, si mise in contatto con lui e gli suggerì la via giusta.
Il problema era che doveva attraversare tutte le Terre.
Gerry, continuava ad osservarlo e mandò in ognuna delle Terre un suo aiutante.
In quella del Sole un piromane professionista, in quella della Notte una fenice distruttrice, in quella della Sabbia uno squalo gigante e in quella del Ghiaccio un pinguino carnivoro.
Mago Renato, per aiutare Leo, mandò nelle Terre dei suoi aiutanti per sostenere e aiutare Leo.
In quella del Sole mandò un meteorite dorato, in quella della Notte una stella alata, in quella della Sabbia un'onda anomala e in quella della del Ghiaccio uno specchio magico.
Gerry, furioso, gli rubò tutti i soldi e lo ferì a una gamba.
Leo, grazie al generoso aiuto del Mago, riuscì a proseguire il suo viaggio e in un batter d' occhio raggiunse il confine della sua Terra del Sole, dove il piromane professionista lo aggredì, ma Leo fu pronto a sfuggire a questo attacco facendo brillare l' accecante luce del meteorite dorato sul corpo del piromane uccidendolo.
Ripartì subito. Ci mise un'ora per raggiungere la terra della Notte dove la fenice distruttrice scagliò contro di lui diversi fulmini, anche questa volta fu rapido a difendersi buttando polvere d'ali di stella che ridussero la fenice a un semplice fiore. Leo era stanchissimo e allora decise di fermarsi. La sua fu una pausa breve, si rimise subito in viaggio, ma in seguito alla stanchezza ci mise un giorno per arrivare nella Terra della Sabbia, arrivato, decise di fermarsi, ma non gli fu possibile perché lo squalo gigante lo aggredì, allora iniziò a lottare contro quest' ultimo grazie alla supremazia sull'onda anomala, così sconfisse lo squalo travolgendolo.
Ora c'era l'ultima prova da superare, la più difficile, quella della Terra de Ghiaccio.
Lì lo aspettavo un pinguino carnivoro pronto a divorarlo.
Leo prese in anticipo lo specchio magico, non appena si specchio, lo specchio sparì.
Egli iniziò a volare, e a combattere con il pinguino carnivoro e lo fulmino con i suoi occhi da cui fece uscire dei raggi laser.
Gerry, allora, uscì dalla Torre Ghiacciata dove teneva prigioniera la Principessa Francesca, e iniziò a combattere con Leo, aiutato da Mago Renato.
Leo era spacciato, e Mago Renato si sacrificò per lui. Leo, accecato dalla rabbia, ridusse in cenere Gerry e salvò la Principessa.
Leo portò al Re la Principessa e, dopo aver raccontato come si erano svolte le cose, il Re lo premiò con la meritata ricompensa, gli diede sua figlia in sposa e ridiede la vita a Mago Renato.
Da quel giorno vissero tutti felici e contenti tra la pace mondiale ormai raggiunta.
MICHELE NUNZIATA

martedì 1 dicembre 2009

CAPPUCCETTO ROSSO SECONDO NOI

FIABA A FUMETTI


























ANTIFIABA



CAPPUCCETTO ROSSO

"AL CONTRARIO"














































CENERENTOLA "AL CONTRARIO"











Ilaria de Biase